Il 26 agosto cade la Giornata Mondiale del cane, ma quanto ne sappiamo sui nostri amici a quattro zampe?
Il cane è da sempre considerato il migliore amico dell’uomo, ma siamo sicuri di sapere proprio tutto su fido? In occasione della Giornata Mondiale del Cane, che cade il 26 agosto di ogni anno, noi di Iperanimal abbiamo deciso di condividere con te 5 divertenti curiosità sui cani.
Olfatto e udito speciale
Il gusto è il senso meno sviluppato nei cani, ma lo stesso non si può dire per olfatto e udito. I cani infatti riescono a sentire sequenze e toni molto bassi e quattro volte più lontani che, ad esempio, l’orecchio umano non riesce a percepire.
Mentre il tartufo, (per intendenderci in termini umani il nostro corrispettivo naso), che è unico per ogni cane un è come un’impronta digitale, ricco di ghiandole olfattive: circa 125 – 300 milioni che lo rendono un vero e proprio segugio.

Sentono gli umani
Grazie al loro potente naso i cani sono capaci di sentire anche le nostre emozioni come tristezza, rabbia e felicità, che sono caratterizzate da particolari secrezioni del corpo.
Sono così bravi a capirci che alcuni di loro riescono pure a percepire le malattie prima che avvengano, come attacchi epilettici o cali glicemici. Altri ancora riescono anche ad identificare possibili tumori alla prostata annusando l’urina della persona.
Possono essere mancini, destri o ambidestri
Proprio come gli umani anche i cani possono avere una preferenza di zampa e quindi essere mancini, destri o ambidestri. Come capire a quale categoria appartiene il nostro? Basta osservarlo attentamente nella loro quotidianità: qual è la zampa che porge quando gliela si chiede? Se è maschio quale delle due alza solitamente per fare la pipì?
L’unica differenza con gli umani è che per loro non prevale la destra, ma il numero dei mancini e dei destri è abbastanza equilibrati.
Sono molto intelligenti
Innanzitutto diciamo che buona parte dei cani impara imitando, per questo ad un cucciolino appena arrivato è bene affiancare un compagno più esperto da cui capirà come e dove fare i bisognini, come fare le scale, i migliori posti per giocare e quello che si può e non si può fare.
Oltre a ciò però i cani sono anche anche capaci di riconoscere circa 200 parole, che unite all’interpretazione di gesti, sguardi e tono di voce, possono rappresentare un ottimo “vocabolario”.
Non tutti i cani abbiano
L’abbaiare è una delle caratteristiche tipiche dei cani, ma non tutti lo fanno nello stesso modo. Ad esempio i cani di taglia grande tendono ad avere un tono più basso e tonante, mentre quelli piccoli più acuto. In natura però esiste anche un cane che non abbia affatto: il Basenji.
Questo cane ha antichissime origine centro-africane ed è molto apprezzato dalle tribù indigene per questa sua caratteristica silenziosa perché lo rende più adatto nella caccia. Questo non vuol dire però che sia muto, semplicemente la forma della sua laringite gli permette solo di emettere latrati e suoni sibilanti.

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